Industry 4.0 è una relativamente nuova politica industriale nata in Germania e oggi portata avanti da molti paesi industrializzati, inclusa l’Italia. Rappresenterà la sfida competitiva per il prossimo decennio. Industry 4.0 è spesso proposta come un sistema basato sulla robotica e su ‘deliri’ vari di super automazione ed internet. In realtà si basa su una rapida trasformazione delle aziende nei processi di progettazione e sviluppo, produzione, erogazione servizio, logistica e supply-chain.
Industry 4.0 può essere considerata come una forte integrazione, basata sull’ICT ed automazione, di processi orizzontali e verticali dell’azienda; in particolare per ottenere una vera e propria Industry 4.0 occorre sviluppare ed implementare:
- internet delle cose (ogni macchina, strumento, computer, mezzo ha un proprio indirizzo IP e comunica con gli altri);
- progettazione rapida basata su simulazioni (es. Additive Manufaturing);
- integrazione dei software di classe MES, MRP, ERP con l’internet delle cose e smart devices;
- automazione e robotica;
- logistica integrata automatizzata (es. AGV e magazzini AS/RS);
- manutenzione preventiva e predittiva basata su sensoristica ed automazione
- cloud;
- big data (analisi e gestione di grossi data-base formati da petabytes = 1000 terabytes di dati raccolti sia sul mercato sia in fabbrica;
- cyber security.
Chiarini & Associati propone per Industry 4.0 un approccio basato su:
- gap analysis iniziale sulle possibilità di sviluppo/integrazioni aziendali;
- Big data analysis e management della parte rapporto clienti e processi interni;
- Six Sigma for Big data;
- analisi e progettazione dell’integrazione dei processi produttivi e logistici;
- creazione del continuous material-flow tramite strumenti Lean;
- analisi dei parametri macchina e progettazione del sistema di manutenzione preventiva/predittiva;
- tecniche Agile per i processi di Design Management;
- selezione e rapporto con i vari ICT/Automation vendors;
- sistema di gestione per la qualità ISO/IEC 27001.
In aggiunta a ciò va detto che l’unione fra Lean Manufacturing e Industry 4.0 è resa necessaria per evitare la classica situazione in cui un’azienda si precipita a comprare molti macchinari senza riuscire davvero a integrarli. Infatti, senza un’attività di analisi e rimozione degli sprechi secondo tecniche Lean, si rischia la cosiddetta “automazione dello spreco”. In quest’ultimo negativo caso l’azienda crede di poter ridurre i costi semplicemente tramite l’automazione, ma nella realtà non fa altro che aggiungere rigidità a processi che non performano correttamente.