Le aziende hanno ripreso la loro produzione ed i loro servizi alle prese con mille problemi. Distanziamenti fra operatori, smart working, sanificazioni e protocolli stringenti che in ultima analisi, inutile nascondersi dietro un dito, portano a cali di produttività e di efficienza. Ecco pertanto che le tecnologie SMART dell’Industry 4.0 rappresenteranno sempre di più una possibile soluzione ai suddetti problemi. Vediamo assieme alcune possibili soluzioni.
Operatori troppo vicini? Smart Sensor e sistemi basati su RFID possono avvisare della situazione prevenendo il contatto.

Attività di lavorazione dove operatori devono per forza passarsi componenti e prodotti e quindi entrare in contatto? I robot collaborativi (COBOT) possono fare queste operazioni. Se le postazioni sono poi distanti, robot mobili autonomi (AMR) possono caricare e scaricare prodotti da una postazione all’altra muovendosi agilmente e in maniera sicura fra tutti gli spazi. Gli AMR possono anche sanificare gli ambienti periodicamente al posto di operatori, così come i COBOT possono strofinare e pulire attrezzi vari.
Simulazioni di come riorganizzare le postazioni e macchine in termini di movimenti degli operatori e dei prodotti possono essere poi gestite tramite dispositivi di realtà aumentata quali gli occhiali 3D; mentre il progetto del layout potrebbe essere svolto da software di intelligenza artificiale che si basa su dati pregressi di situazioni di pericolo e quasi pericolo ed impara (Deep Learning) e diventa autonomo al fine di tali miglioramenti.
Troppo futuro tutto in una volta? Le tecnologie SMART dell’Industry 4.0 offrono già queste enormi potenzialità. Ciò che manca ancora è la creatività e lo sviluppo di simili applicazioni con lo scopo di prevenire il contagio COVID.